Il Check-up cutaneo è l’approccio diagnostico per lo studio della pelle sana. Rappresenta un esame molto utile per conoscere le difese cutanee e per:

Diagnosticare il biotipo cutaneo (cute normale, cute seborroica, cute secca o sensibile)

Classificare il fototipo cutaneo (risposta all’esposizione solare)

Stabilire il bilancio funzionale ed il grado di invecchiamento cutaneo

Il Check-up cutaneo è utile per prescrivere una terapia cosmetologica domiciliare mirata per l’igiene cutanea e/o per la normalizzazione di eventuali alterazioni nonché per monitorare lo stato dei parametri cutanei dopo una terapia cosmetologica.

Il Check-up cutaneo può essere effettuato da chiunqueuomo o donnadi qualsiasi età, dalla pubertà fino alla menopausa.

E’ fondamentale per formulare una prescrizione cosmetologica individuale mirata alle esigenze personali della cute dell’individuo oltre a svolgere un’azione preventiva sull’invecchiamento cutaneo (dovuto anche all’inquinamento atmosferico).

L’esame viene eseguito ogni due anni in giovane età, per passare poi ad un controllo annuale nell’approssimarsi della menopausa.

Per una valutazione attendibile e il più reale possibile è necessaria una preparazione al Check-up, che prevede piccole accortezze, quali:

Nella settimana precedente non effettuare alcuna pulizia del viso dall’estetista, non esporsi al sole o a lampade abbronzanti

La mattina del giorno in cui si effettuerà l’esame, detergere solo i denti (per sciacquarli aiutarsi con un bicchiere), parti intime e ascelle.

La sera prima detergere il viso e il corpo con gli abituali detergenti senza applicare creme per la notte, né sul viso né sul corpo.

Lavare i capelli massimo tre giorni prima dal Check-up.

Non applicare né creme, né cosmetici.

E’ possibile utilizzare deodorante, mascara e rossetto.

Dopo aver preparato a domicilio la cute, l’esame ambulatoriale prevede la compilazione da parte del paziente del questionario anamnestico cosmetologico e generale cui seguirà l’esame obiettivo della pelle con luce naturale, luce fredda e luce ultravioletta (luce di Wood); la valutazione della reattività e sensibilità della pelle con i test del dermografismo (che valuta la reattività cutanea) e della soluzione all’acido lattico al 15% (test di sensibilità di Ramette e Bartoletti) ed, infine, la misurazione della sebometria, della corneoidrometria e della phmetria con un apposito strumento:  lo SKIN DIAGNOSTIC SD 27.

Al termine di queste procedure, il dermatologo o il medico estetico saranno in possesso di tutti quei dati utili alla prescrizione di una eventuale terapia cosmetologica domiciliare e/o ambulatoriale.

In sintesi, torna utile l’aforisma “prevenire è meglio che curare”: un piccolo gesto quotidiano sarà utile a mantenere una cute sempre giovane e a prevenire non solo l’invecchiamento cutaneo, ma tutte le patologie relative alla pelle.

Lampada a luce fredda
Lampada di Wood
Misuratore sebometria e corneometria
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